-"Prima o poi tutte le sceneggiate si confermano tali", è il commento del Presidente emerito della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi (FI), alla notizia del sì ministeriale alla realizzazione della piattaforma petrolifera "Ombrina" davanti la costa dei trabocchi abruzzesi. "E' stata una sceneggiata la legge approvata giovedì scorso in Consiglio regionale che, a differenza di quel che volevano far credere, non ha osteggiato Ombrina. Così come sono state sceneggiate le manifestazioni che la sinistra faceva in campagna elettorale contro il Governo del centro destra e le manifestazioni organizzate sotto la mia stessa abitazione quasi a volermi indicare come responsabile della petrolizzazione dell'Adriatico. No era così! E durante i cinque anni che ho governato né Ombrina, né il centro oli, né la SNAM hanno avuto realizzazione. Se poi fosse vera la tesi di Camillo D'Alessandro, secondo la quale oggi la colpa sarebbe tutta di un funzionario ministeriale- a parte l'ingenuità e l'incredibilità di questa affermazione- vuole dire che non solo l'attuale Governo del centro sinistra non ha la forza di contrastare Ombrina sul piano politico, ma che basta un semplice funzionario per mettere sotto scacco l'autorevolezza di un presidente della Regione. Secondo Chiodi "la realtà su Ombrina è oggettiva: al momento il Governo regionale, semmai volesse farlo seriamente, non ha la forza per confrontarsi politicamente con il Governo nazionale e nemmeno all'interno del proprio partito".