La Canzanese, in particolare, pur ritenendo il Bilancio “buono” non lo ha votato per disciplina di partito avendo ricevuto l'ordine, appunto, di astenersi. A conclusione, Cristina Canzanese ha anticipato che uscirà dal partito, come il 9 marzo scorso aveva fatto anche il collega di Giunta Fabio Ruffini, rassegnando le sue dimissioni da assessore e contestualmente dal Partito Democratico. Il Sindaco Francesco Mastromauro ha ritenuto “gravissima” e “irresponsabile” la condotta dei dirigenti PD e intollerabile il “diktat”. In ogni caso, ha detto, “il bilancio, che raccoglie le esigenze della città ed oltretutto costruito collegialmente, verrà portato all'esame del Consiglio comunale la cui data verrà fissata prossimamente”.