Le proposte progettuali per un costo complessivo stimato in 12 milioni. di euro riguardano tre interventi messi a concorso dal Comune di Roseto degli Abruzzi: il Mercato Coperto, in via De Amicis angolo via Latini per un importo di 3 milioni di euro; l’Arena 4 Palme per 4 milioni complessivi e il Pontile per 5 milioni di euro (di cui 3,5 milioni per l’accesso da Lungomare Trieste e 1,5 milioni per parcheggio e giardini pubblici).
“Questo concorso di idee ci permetterà di mettere a terra circa 12 milioni di euro attraverso un’ampia condivisione in tutte le sue fasi, dalla progettazione al coinvolgimento dei soggetti politici espressione del territorio, come l’Onorevole Giulio Sottanelli” ha dichiarato il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes. Un concorso di idee “virtuoso”, per il quale, come ha ricordato l’Ing. Sciannimanica “sono previsti tre premi e diritti di autore per un totale di Euro 59.500,00 al netto di IVA e CNPAIA di cui 34 mila al primo classificato, 18 mila al secondo e 7 mila e 500 al terzo”.
La proposta progettuale si articola in due gradi di progettazione. Il primo grado di progettazione sarà costituito da una Relazione illustrativa, che metterà in evidenza i concetti espressi graficamente, con particolare riferimento ai criteri di valutazione indicati nel disciplinare, da un Documento di fattibilità delle alternative progettuali (DOCFAP) costituito dalle analisi citate nella relazione illustrativa, al fine di identificare le possibili soluzioni progettuali alternative, rispetto alla soluzione proposta, e dagli elaborati grafici di progettazione. Il secondo grado di progettazione prevede lo sviluppo dell’idea progettuale presentata nel 1° grado, con la relazione illustrativa, la relazione tecnica, gli elaborati grafici e il video rendering (facoltativo).
Il vincitore del Concorso, entro 60 giorni dalla proclamazione, dovrà completare lo sviluppo degli elaborati concorsuali, raggiungendo il livello del progetto di fattibilità tecnica ed economica previsti dai commi 5, 5-bis e 6 dell’articolo 23 del D.lgs 50/2016, ove applicabile del DPR 207/2010 e dalle norme e linee guida relative al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed al Piano Nazionale Complementare (PNC). A seguito del reperimento delle risorse finanziarie, ai sensi dell’art. 152, comma 5 del Codice, al vincitore saranno affidati i successivi livelli di progettazione, con l’applicazione del ribasso offerto rispetto al compenso calcolato ai sensi del Decreto ministeriale 17 giugno 2016, intendendo in tal modo esperita le negoziazione prescritta dal medesimo art. 152, comma 5, secondo periodo, e sempreché siano verificate le condizioni di cui all’ultimo periodo del medesimo comma 5, in ordine ai requisiti previsti per l'affidamento della progettazione, anche costituendo un raggruppamento temporaneo tra i soggetti di cui al comma 1 dell'articolo 46 ed indicando le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli soggetti riuniti.
“Con questo passaggio inizia a trovare concretezza quello che avevamo proposto in campagna elettorale - ha sottolineato il Vice-Sindaco Angelo Marcone – e siamo particolarmente soddisfatti perché attraverso le idee che perverranno svilupperemo la Roseto del futuro, cambiandola in meglio anche dal punto di vista urbanistico”.