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Vaccinazioni, Taglieri: disorganizzazione grave e rischio assembramenti al Poliambulatorio di San Vito Chietino

10/03/2021 - Redazione AbruzzoinVideo
Vaccinazioni, Taglieri: disorganizzazione grave e rischio assembramenti al Poliambulatorio di San Vito Chietino

L'esponente regionale del M5S denuncia:cittadini con più di 80 anni in attesa per ore all'esterno sotto la pioggia.

“Continua la pessima organizzazione della Asl 02 Lanciano-Vasto-Chieti e della Giunta di centrodestra nella campagna vaccinale. Nella giornata di martedì, al poliambulatorio di San Vito Chietino, si sono viste scene inaccettabili, con decine di cittadini con più di ottanta anni lasciate in attesa del vaccino anti Covid all'esterno della struttura per la mancanza di spazi adeguati. Una scelta che ha creato disagi enormi agli avventori, e che comunque non ha evitato il rischio della creazione di assembramenti.

La promessa del DG Thomas Schael e dei vertici della Asl di fare massima attenzione a queste situazioni sembra essere rimasta sulla carta, e stonano non poco le dichiarazioni dell'Assessore Campitelli che aveva parlato di ottima risposta alla sanità territoriale in questo periodo di emergenza sanitaria riguardo all'utilizzo degli spazi dell'ex distretto sanitario di San Vito Chietino. È tutto inutile se poi costringiamo queste persone a rimanere per ore all'esterno, sotto la pioggia, e con ben cinque moduli da riempire prima di ricevere il vaccino, con il conseguente prolungamento dei tempi di attesa”.

Ad affermarlo è il Consigliere regionale M5S e Vice Presidente della Commissione Sanità Francesco Taglieri, che entra poi nel dettaglio: “Questi disagi non sono purtroppo una novità, ma martedì si è toccato l'apice della disorganizzazione. A partire dall'orario di convocazione: invece di fare un piano preciso per lasciare il minor tempo possibile le persone nel distretto, sono stati tutti convocati alla solita ora, favorendo inevitabilmente la possibile formazione di assembramenti in attesa delle somministrazioni. Uno scenario perfetto per incrementare il rischio di contagio nel caso in cui ci fosse stato qualche positivo presente all'appuntamento. Invece di allestire postazioni adeguate in strutture organizzate, facendosi sostenere anche dalle associazioni o dalla protezione civile per rendere la vaccinazione il più confortevole possibile, questi cittadini ultra ottantenni vengono abbandonati al proprio destino e lasciati all'esterno delle strutture con qualsiasi condizione atmosferica, anche sotto alla pioggia come accaduto martedì. Oltre al danno, alcune persone hanno rischiato perfino la beffa nel momento in cui è stato necessario fare i conteggi delle dosi per avere la certezza di poter vaccinare tutti i presenti”. “Un'altra prova di come l'improvvisazione la faccia da padrona nella Asl 02 e nella sanità di Regione Abruzzo a trazione centrodestra. Il pressapochismo con cui prosegue la campagna di vaccinazione, a oltre due mesi dalla prima somministrazione, la dice lunga sulle gravi carenze di organizzazione dei vertici sanitari. Il DG Schael batta un colpo e intervenga subito per fare in modo che certe scene non si ripetano più”, conclude

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