Proseguono le visite istituzionali nei Tribunali “minori” abruzzesi del senatore di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi che, ieri, accompagnato dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Vasto, Vittorio Melone, ha incontrato il presidente del Tribunale di Vasto, Bruno Giangiacomo, e il procuratore capo Giampiero Di Florio.
“L’adeguato incremento del personale amministrativo in servizio nel Palazzo di Giustizia di Vasto e della relativa Procura della Repubblica è una urgenza assoluta. Le proroghe della chiusura, infatti, in questi anni non sono state accompagnate dalla necessaria riapertura delle piante organiche e ciò ha comportato uno stato di gravissima criticità che mette sempre più in affanno tutta la struttura. Anche a Vasto, quindi, come ad Avezzano, la situazione è destinata ad appesantirsi ulteriormente anche alla luce dei pensionamenti e dei trasferimenti che nel frattempo avvengono, rischiando di compromettere anche l’esercizio dei servizi minimi e, dunque, di paralizzare le attività di interi uffici."
Mi corre l’obbligo di tornare ad evidenziare come l’operato della Procura sia risultato fondamentale per presidiare un territorio, come quello del vastese, proteggendolo da infiltrazioni malavitose. Salvare i Tribunali di Vasto e Lanciano attraverso un ridisegno della geografia giudiziaria che differenzi le funzioni dei due presidi – tra civile e penale - è stato l’altro tema affrontato durante gli incontri. Tutto ciò premesso, ritengo paradossale che si continui a parlare della possibilità di convogliare i suddetti Tribunali in quello di Chieti che non avrebbe neanche gli spazi sufficienti per ospitare le cause ed il personale trasferiti. Evitare la chiusura del Tribunale e della Procura di Vasto, così come delle altre strutture giudiziarie a rischio della nostra regione, è tra le alte priorità che vedrà impegnato il sottoscritto, insieme ai colleghi Guido Liris e Guerino Testa, come parlamentari abruzzesi”. E’ quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi.