“Il cambio della tipologia di posizionamento delle auto per la loro sosta su strisce bianche in Via Giulio Cesare, operata con ordinanza dirigenziale n° 434/2019 del 10 ottobre scorso, e resa concreta mediante la sostituzione delle precedenti strisce cosiddette a spina di pesce con quelle longitudinali, parallele al senso di marcia, ha causato una drastica riduzione del numero di posti auto in una zona che ne ha necessariamente bisogno per la sua destinazione commerciale e non solo, con un conseguente danno non soltanto alle attività della zona, ma agli stessi fruitori dei servizi pubblici e privati che insistono su una delle strade della città ormai di maggior frequentazione. Il provvedimento, però, non ha invece riguardato le strisce blu, cioè quelle a pagamento, che invece sono rimaste, nel numero, invariate. Oltre il danno, dunque, anche la beffa e la ‘gentile cortesia’ alla ditta che gestisce la sosta a pagamento in città”. Lo afferma in una nota il segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Marco di Michele Marisi, che sottolinea come “oltre alla riduzione generale dei posti auto su Via Giulio Cesare, già insufficienti com’erano prima, quel che lascia perplessi è che le declamate esigenze di sicurezza che avrebbero portato la dirigenza comunale a cambiare la tipologia di stalli, non abbiano interessato per nulla, quantomeno proporzionalmente, le aree di sosta a pagamento sulla stessa strada, bensì solo quelle gratuite. Pare evidente che questo provvedimento, peraltro adottato con una velocità mai vista finora, non può non trovare la nostra contrarietà, così come non può non far pensare che non vi sia alcuna esigenza reale di sicurezza, dato che la segnaletica stradale orizzontale in tutta la città, ivi compresa la stessa Via Giulio Cesare, è inesistente, così come le condizioni generali delle arterie lasciano a desiderare e riflettere come non ci sia, da parte di questa Amministrazione, alcuna intenzione di tutela di automobilisti, ciclisti e pedoni, bensì la sadica volontà di continuare ad aumentare balzelli al solo scopo di far cassa, senza rendere alcun servizio. Ci auguriamo - ha concluso di Michele Marisi - che si voglia rivedere il provvedimento, in assenza di altre soluzioni che vadano a compensare la perdita dei posti auto in Via Giulio Cesare”.