Libero dal servizio e testimone dei fatti, dopo essersi qualificato, l'agente di polizia si è coraggiosamente prodigato per allontanare l'uomo dal locale. Giunti subito sul posto i poliziotti delle Volanti sono riusciti con difficoltà, considerata l’energica resistenza opposta dall’uomo e solo con l’uso dei dispositivi di contenzione, a trattenere e bloccare l’aggressore che, nel frattempo, era riuscito a sferrare dei pugni, facendo sanguinare il volto del collega della Penitenziaria. Nonostante la presenza degli agenti l’aggressore, M.G., un abruzzese di 33 anni dimorante a Siena e già noto alle forze dell’ordine, dopo aver offeso e minacciato gli operatori, ha anche aggredito un agente delle Volanti, colpendolo violentemente alla spalla. Immobilizzato, è stato condotto in Questura. Sia durante il trasporto nell’autovettura di servizio che durante la permanenza in Questura per gli accertamenti di rito, l’uomo ha continuato imperterrito a tenere comportamenti violenti e minacciosi nei confronti degli agenti, cercando ripetutamente di colpirli anche con delle testate. M.G. è stato arrestato nella flagranza dei reati di violenza, minacce e lesioni nei confronti dell’agente della Polizia penitenziaria e degli agenti delle Volanti. La prognosi è rispettivamente di dieci e cinque giorni. L’arrestato, come disposto dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Siena, è stato condotto dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione di Siena. Ieri si è tenuta l’udienza innanzi al Tribunale di Siena, al termine della quale è stato convalidato l’arresto operato dalla Polizia.