Marted 04 Marzo 2025

Cronaca

Arrestati dai Carabinieri gli altri due complici della rapina alla gioielleria di Cepagatti.

03/03/2025 - Redazione AbruzzoinVideo
Arrestati dai Carabinieri gli altri due complici della rapina alla gioielleria di Cepagatti.

I Carabinieri della Compagnia di Pescara hanno arrestato altri due complici, di 54 e 55 anni, accusati di essere coinvolti nella rapina aggravata avvenuta il 27 novembre 2024 in una gioielleria a Cepagatti.

Questi arresti si aggiungono a quelli già effettuati nei mesi precedenti, portando a quattro il numero totale degli arrestati coinvolti nel crimine. L'operazione è il risultato di un'intensa e articolata attività investigativa condotta dai militari della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, che avevano avviato immediatamente le indagini dopo la consumazione della rapina.

La rapina è stata messa in atto da un gruppo di malviventi che aveva agito con premeditazione. Il 27 novembre 2024, uno dei complici si era già presentato nei giorni precedenti come finto cliente per guadagnarsi la fiducia del proprietario della gioielleria. In quella data, si era avvicinato al titolare con la scusa di prelevare delle scatole dal veicolo parcheggiato vicino al negozio, riuscendo così ad indurlo ad aprire la porta blindata. A quel punto, un altro complice, travisato e armato di pistola, è entrato nel negozio e, sotto minaccia dell'arma, ha costretto il proprietario a cedere tutto l'oro esposto. I rapinatori sono poi fuggiti velocemente a bordo di un’auto, guidata da un terzo complice, ignari di essere ripresi dal sistema di videosorveglianza comunale.

Le indagini hanno consentito di raccogliere informazioni cruciali, grazie anche alla testimonianza di un passante che aveva assistito alla scena e che aveva fornito il modello dell'auto usata per la fuga. L'analisi delle telecamere di videosorveglianza, il traffico telefonico e altre immagini cittadine hanno consentito ai Carabinieri di identificare i responsabili. Grazie a queste prove, sono stati arrestati due dei complici il 1° febbraio 2025, e oggi sono stati arrestati altri due membri del gruppo.

La Procura della Repubblica di Pescara, che ha coordinato l'inchiesta, ha richiesto un provvedimento di custodia cautelare per i nuovi arrestati. Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) ha emesso il provvedimento di detenzione in carcere, ritenendo che fosse necessaria una misura cautelare, in quanto i due arrestati potrebbero commettere ulteriori reati.

In precedenza, il 10 gennaio 2025, durante delle perquisizioni domiciliari, i Carabinieri avevano già arrestato uno degli altri complici in flagranza di reato per il possesso di un ordigno esplosivo tipo "molotov", rinvenuto nella sua abitazione. In quell’occasione, i militari avevano sequestrato anche gli indumenti utilizzati durante la rapina.

I quattro arrestati devono rispondere del reato di rapina in concorso, con la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. I due nuovi arrestati sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Pescara, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

Pescara Carabinieri

Potrebbero interessarti

Carnevale, la Guardia di Finanza di Pescara sequestra 50mila articoli non sicuri

Un intervento delicato per garantire sicurezza e valorizzare un patrimonio storico-culturale

Nel corso dei controlli intensificati sul territorio della provincia dell'Aquila, i Finanzieri della Guardia di Finanza di Sulmona, sotto la direzione del Capitano Cecilia Tangredi, hanno arrestato un giovane di nazionalità italiana per detenzione di cocaina ai fini di spaccio.

L’uomo è caduto per otto metri rimanendo ferito in una pozza d’acqua. Salvato dai vigili del fuoco con tecniche SAF