Strade riempite di chiodi, auto danneggiate, incidenti, camion incendiati per bloccare la viabilità, esplosioni e, stando alle testimonianze, anche una sparatoria.
Tutto è iniziato intorno alle 20.30, quando i rapinatori hanno abbattuto le recinzioni con una grossa ruspa per avvicinarsi al deposito dell'Ivri, dove viene effettuata la conta degli incassi raccolti. I malviventi, armati, hanno dato alle fiamme un grosso camion e altri mezzi che hanno bloccato tutte le vie di accesso, utilizzando anche chiodi disseminati sull'asfalto per isolare la zona.
L'intera zona è stata circondata ma i rapinatori sono fuggiti con il bottino e si sono nascosti in un'azienda vicina all'istituto di vigilanza dove c'è stato uno scontro a fuoco con le forze dell'ordine.
Poi il commando criminale, composto da almeno 20 uomini, è riuscito a far perdere le tracce. In tutta l'area sono stati disposti posti di blocco mentre ricerche ed accertamenti sono proseguiti nella notte.
Il bottino della rapina potrebbe essere superiore ai 4 milioni di euro. La Squadra Mobile della Questura di Chieti, che conduce le indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Marika Ponziani, in queste ore sta ascoltando diversi testimoni e ha sequestrato una ventina di automezzi utilizzati dai malviventi.