Il Tribunale di Chieti ha condannato a cinque anni di reclusione un uomo accusato di aver abusato della figlia della moglie, nata da una precedente relazione della donna. La ragazzina all'epoca dei fatti aveva 13 anni.
L'uomo è stato anche condannato a risarcire in separata sede i danni alla vittima, che si è costituita parte civile, ed è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici. Il pubblico ministero Giancarlo Ciani aveva chiesto la condanna a sei anni di reclusione.