Sul posto erano immediatamente intervenuti gli agenti del commissariato, agli ordini del Vice questore aggiunto Fabio Capaldo, i quali, dopo essersi sincerati delle condizioni di salute di mamma e figlia, che fortunatamente non hanno riportato lesioni gravi, anche se la bimba è ancora ricoverata in ospedale in osservazione, hanno avviato le indagini per tentare di risalire all’identità dell’automobilista. Fondamentale è stata la testimonianza resa da un passante che ha consentito di individuare modello e targa dell’autovettura con la quale erano state investite. I poliziotti hanno identificato il proprietario del veicolo, il quale ha dichiarato che quella mattina non era alla guida dell’auto. Subito dopo gli agenti, attraverso l’acquisizione delle riprese video nei tratti stradali interessati dal passaggio dell’autoveicolo pirata negli istanti immediatamente precedenti l’investimento, hanno potuto inchiodare l’autore del reato. Si tratta di un anziano di San Salvo, riconosciuto anche dalla persona offesa. L’uomo per l’investimento avrebbe potuto rispondere penalmente esclusivamente del reato minore di lesioni colpose, in caso di querela. Tuttavia, in seguito all’omissione di soccorso, verrà denunciato in stato di libertà anche per tale più grave reato punito con la condanna alla reclusione da sei mesi a tre anni. La Polizia di Stato invita gli utenti della strada al rispetto delle enorme di comportamento, soprattutto onde evitare che a condotte colpose si aggiungano ipotesi dolose ben più gravi.