Sono stati denunciati a piede libero tre cittadini extracomunitari – due tunisini e un egiziano, tutti maggiorenni – coinvolti nella violenta rissa scoppiata alla stazione ferroviaria di Giulianova lo scorso 26 febbraio. Uno di loro ha riportato lesioni guaribili in dieci giorni.
Le indagini condotte dalla Polfer hanno permesso di ricostruire l'accaduto grazie all'analisi delle immagini di videosorveglianza, alle testimonianze raccolte e ai riconoscimenti fotografici. Secondo quanto emerso, la lite sarebbe nata da un'accesa discussione, degenerata quando uno dei tunisini ha accusato il cittadino egiziano di avere una relazione con la cognata minorenne. Durante la rissa, sono state utilizzate sedie di un bar come armi improprie ed è stato spruzzato spray urticante, causando irritazione al volto e difficoltà respiratorie non solo al cittadino egiziano, ma anche ai passanti e ai viaggiatori presenti. I tre coinvolti sono stati denunciati per rissa, mentre i due tunisini devono rispondere anche dell'accusa di lesioni aggravate da futili motivi e dall'uso improprio dello spray al peperoncino. Inoltre, il possessore dello spray è stato deferito per violazione della normativa sulle armi. Le forze dell'ordine stanno ora visionando ulteriori immagini di videosorveglianza per chiarire se l'incontro tra i tre sia stato casuale o se si sia trattato di un vero e proprio agguato.