La comunità ucraina che vive a Lanciano chiama e la città risponde con grande partecipazione all'appello di solidarietà alla popolazione colpita dalla guerra.
In pochi giorni sono stati raccolti davvero quintali e quintali di prodotti alimentari nella parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Olmo di Riccio dove è stata organizzata la raccolta di beni di prima necessità, derrate alimentari, forniture sanitarie ed altro materiale deperibile fondamentale per il popolo ucraino. Questa sera dalle 18 sarà caricato il tir della Frentana che porterà a Brescia,all'associazione culturale Italo Ucraina Nadiya gli aiuti umanitari destinati alle tante famiglie colpite dalla guerra, successivamente avverrà la consegna al confine in Polonia.
Un grande gesto di solidarietà e generosità quello del popolo frentano. In questi minuti è stato lanciato un appello alla cittadinanza da Fausto Memmo, coordinatore cittadino della Lega, che ha chiamato a raccolta tutti per creare una catena umana per caricare il materiale sul mezzo pesante. "Con la raccolta degli aiuti umanitari per l'Ucraina abbiamo dimostrato di essere un popolo generoso, con un grande cuore, - ha detto Memmo - Vi chiedo un ulteriore sforzo per far sì che questa solidarietà arrivi a destinazione il prima possibile, abbiamo bisogno di volontari, di forza lavoro, delle vostre braccia per caricare dalle 18 il tir."
Fausto Memmo nei giorni scorsi aveva risposto alla richiesta di aiuto di un giovane ucraino che gli aveva espresso l'intenzione di voler dare vita ad una raccolta di derrate alimentari per il suo popolo, Memmo lo aveva messo subito in contatto con Don Nicolas della parrocchia di Olmo di Riccio che si è immediatamente messo a disposizione e da li a breve è nata una grande e bella iniziativa di solidarietà che ha coinvolto tutta la città, dimenticando i colori politici.
Intanto proprio da questa sera alle 18, mentre viene caricato il Tir della solidarietà, anche il Palazzo comunale di Lanciano si illuminerà dei colori della pace. Un segnale simbolico di vicinanza da parte dell'l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Filippo Paolini, alla popolazione Ucraina per dire no alla guerra e si alla pace.