“Ci sono voluti oltre quattro anni per aprire il primo cantiere della ricostruzione degli alloggi Ater a Colle Atterrato, nell’agosto scorso e dopo quello di Notaresco nel mese di dicembre, si inaugura oggi un ulteriore cantiere Ater a cui ne seguiranno, nelle prossime settimane, altri per cercare di recuperare il tempo perduto e consentire a quei cittadini che purtroppo da molto tempo stanno fuori dalle loro abitazioni, di rientrare al più presto nelle loro case”. “Un traguardo”, ha affermato Marsilio, “ma anche una vergogna se consideriamo tutto il tempo che è stato irrimediabilmente perduto”.
Entro la fine di marzo l’Ater avrà terminato tutte le progettazioni dei successivi interventi, dando il via libera alle procedure di appalto anche per interventi più complessi che hanno maggiori soglie di costo; “oggi raccogliamo i frutti del primo effetto di quelle semplificazioni che abbiamo invocato per anni è che finalmente sono arrivate solo negli ultimi mesi; resta il rimpianto e l’amarezza che se parlamento e governo avessero capito prima che queste misure avrebbero aiutato di molto la velocità della ricostruzione, forse oggi staremmo qui a consegnare gli appartamenti e non ad aprire i cantieri”.
“Siamo soddisfatti di questa inaugurazione” ha commentato la presidente dell’Ater, Maria Ceci, “perchè siamo in linea con il cronoprogramma che abbiamo condiviso con il presidente Marsilio ad inizio anno, quando ci siamo impegnati ad avviare i cantieri nell’intero territorio provinciale, prevedendo anche interventi di adeguamento sismico”.
Insieme a Marsilio c’era il responsabile dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione di Teramo, Vincenzo Rivera. (Regflash)