Aveva adibito parte della sua abitazione di Montesilvano a serra professionalmente attrezzata per la coltivazione di marijuana. Per tale ragione un trentenne di Montesilvano, incensurato, è stato tratto in arresto in flagranza di reato dalla sezione “antidroga” della Squadra Mobile di Pescara, che ha fatto irruzione in un’abitazione di Montesilvano dove ha scoperto una vera e propria coltivazione indoor di piante di marijuana.
Seguendo i movimenti dell’uomo, sospettato di essere dedito a traffici di sostanze stupefacenti, i poliziotti sono arrivati ad individuare l’abitazione. Nel domicilio sono state trovate 16 piante di marijuana di diverse varietà, di cui 2 già in avanzato stato di crescita con ricca infiorescenza per un peso rispettivo di 560 gr. e 750 gr..
La serra era attrezzata con lampade specifiche per favorire la fioritura delle piante, concimi ed attrezzatura specialistica, tutti elementi che denotavano un investimento importante. Sono stati inoltre sequestrati 39 vasi in vetro, all’interno dell’armadio della camera da letto, tutti contenenti infiorescenze di marijuana verosimilmente derivanti da precedenti raccolti, opportunatamente catalogati per tipologia ed effetto drogante, con specifiche indicazioni su cartellini manoscritti, per un totale di ulteriori 1.124 gr. di stupefacente. Oltre a tale sostanza, all’interno dell’armadio sono stati rinvenuti utili strumenti per la parcellizzazione della droga come un bilancino di precisione, sacchetti in nylon con macchina per il sottovuoto e denaro in contante quale provento dell’attività di spaccio. La sostanza sequestrata, vista la quantità e le diverse qualità, rivenduta al dettaglio avrebbe fruttato tra i 15.000 ed i 20.000 euro. In seguito all’arresto, il trentenne è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione di Montesilvano a disposizione dell’A.G.