Inizia così una lettera che la Giunta comunale di Atessa ha inviato al presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, e nella quale si sollecitano interventi sulle strade provinciali dissestate. “Il sindaco e tutta la nostra amministrazione comunale – prosegue ancora la nota, firmata da tutti gli assessori – hanno evidenziato più volte, verbalmente e per iscritto, alcune criticità che riguardano il territorio e che da anni attendono interventi urgenti”. Solleciti, infatti, sono stati inviati, a ripetizione, nel 2017 e nel 2018 e, quest'anno, l'8 gennaio, il 3 luglio e il 14 ottobre. Ma ecco l'elenco delle arterie su cui si chiedono interventi: la provinciale 114 Atessa-Montemarcone; il vecchio tracciato della stessa strada Atessa-Montemarcone, in località Capragrassa, zona molto abitata, che versa in condizioni di totale abbandono; Provinciale numero 146 Quercianera; Provinciale Tornareccio – Guilmi (località Lentisce del Comune di Atessa); Provinciale 216 Ex statale 364 di Atessa (località Pili). Quindi un accenno alla rotonda che si sta realizzando nella zona industriale. “Dobbiamo anche aggiungere, con nostro rammarico, - viene ancora detto - che un’opera importante come la realizzazione della bretella di variante alla provinciale di località Saletti, sta subendo anche oggi – superate le difficoltà avute con la Sovraintendenza alle Belle arti - gravi ed inspiegabili ritardi”. “Ti saremo grati – conclude la lettera - se volessi prendere in considerazione i diversi problemi della viabilità che riguardano il nostro territorio, prima che questa Amministrazione si veda costretta ad intraprendere ulteriori iniziative”. Il Comune, dopo aver effettuato già diversi interventi nei mesi passati, in questi giorni ha avviato nuovi lavori, sulle strade di propria competenza, di sistemazione e asfaltatura. "Noi - tiene a sottolineare il primo cittadino, Giulio Borrelli - stiamo facendo la nostra parte per mettere in sicurezza il territorio e migliorarne la vivibilità. Nel nuovo Piano triennale, che stiamo varando, sono previsti ulteriori e importanti interventi. Non possiamo, però, subire i ritardi e le disfunzioni di enti, come la Provincia, che dedica scarsa attenzione alla viabilità di questa zona, e di Consorzi, come l'Arap, che prendono tanto dalla nostra zona industriale e restituiscono ben poco in termini di cura delle strade e fornitura di servizi".