I Carabinieri della Compagnia di Chieti hanno arrestato il compagno violento, M.A. 35enne di Cerignola, ieri pomeriggio e, dopo avergli notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere, lo hanno portato in via Madonna del Freddo. Le accuse sono pesantissime anche perché l’uomo era già in regime di arresti domiciliari per droga e introduzione e spendita di banconote false e durante tale periodo secondo quanto rilevato dai militari, non solo ha frequentato persone pregiudicate, assunto sostanze stupefacenti, ma soprattutto ha picchiato più volte la compagna tanto da costringerla a ricorrere alle cure dei sanitari. L’ultimo episodio, all’inizio del mese di ottobre, quando al rientro dal lavoro, la donna è stata accolta sull’uscio di casa, a suon di schiaffi, calci e pugni dal compagno, davanti ad un collega che è stato poi costretto a bloccare fisicamente l’uomo in evidente stato di agitazione. La situazione all’arrivo dei carabinieri era evidente: sul tavolo, vi erano i residui di una dose di eroina appena consumata dall’uomo; la casa era a soqquadro e in un angolo c’era la donna con evidenti segni sul viso, che terrorizzata non riusciva inizialmente nemmeno a parlare. Raccolte tutte le testimonianze, anche dei vicini che hanno chiamato il 112, della donna e dei parenti, tutte convergenti sulle aggressioni fisiche e verbali, i militari hanno relazionato in Procura al Sost. Proc. Dott.ssa Lucia Anna Campo: da qui l’arresto immediato dell’uomo e la custodia in carcere, disposti dal G.I.P. Dott. Andrea Di Berardino.