“Questa opera è frutto di una lungimirante e continua attività amministrativa e politica che ha visto coinvolti diversi soggetti che hanno continuano a credervi, portando il progetto fino in fondo. Molto importante è stato lavorare in sinergia. Il centro assume oggi un ruolo centrale nel settore scientifico e della ricerca, in ambito nazionale e internazionale e il nostro augurio è che, nel prossimo futuro, possa rappresentare, con le nuove strutture, un presidio strategico ulteriore a tutela della salute pubblica”.
Lo ha detto il Presidente della giunta regionale Marco Marsilio, nel corso della cerimonia della posa della prima pietra del polo tecnico della nuova sede dell’Izs dell’Abruzzo e del Molise a Colleatterrato Alto a Teramo.
Presenti tra gli altri, il sottosegretario regionale Umberto D’Annuntiis, il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, il direttore generale della Dgsaf del Ministero della Salute, Pierdavide Lecchini, il consigliere del direttore generale dell’Oie, Romano Marabelli, il direttore generale dell’Izsam, Nicola D’Alterio, il consigliere provinciale Beta Costantini. Al termine la benedizione del Vescovo della diocesi di Teramo-Atri, monsignor Lorenzo Leuzzi.
“Il centro zooprofilattico – ha aggiunto Marsilio – è risultato un presidio determinante nella battaglia contro il virus. Quando è iniziata la ‘guerra’ avevamo solo un laboratorio a Pescara per effettuare i tamponi. Dopo poche settimane il centro si è messo a disposizione, ha ottenuto le certificazioni necessarie, ha riorganizzato i propri uffici dando una risposta immediata all’emergenza da Covid-19 Oggi riesce a garantire più di duemila tamponi e la sua potenzialità continua a crescere. Nel caso di Guardiagrele ci ha permesso di arrivare ad isolare e spegnere focolai pericolosi anche se il contesto resta comunque serio e negli ultimi giorni la recrudescenza del virus si sta facendo sentire, visto che ci sono varianti diffuse su tutto il territorio nazionale e inevitabilmente anche in Abruzzo. Invito tutti a rispettare le regole e a non abbassare la guardia”.
La costruzione del primo lotto funzionale del polo tecnico di Colleatterato Alto, aggiudicata dal Consorzio “Ciro Menotti”, è finanziata con i fondi Masterplan della Regione Abruzzo per 15 milioni di euro, a cui si aggiungono 2 milioni di euro dell’IZSAM: per un valore complessivo di 17 milioni di euro.
Entro la primavera del 2022 è prevista la realizzazione della “camera stagna”, un edificio su tre livelli con un laboratorio di massima sicurezza per la lavorazione di campioni biologici e procedure diagnostiche all’avanguardia, completo di impianti destinati alla gestione del laboratorio stesso.
Il piano strategico di sviluppo del nuovo polo tecnico di Colleatterrato prevede un altro cantiere, finanziato dal cosiddetto Masterplan B per un valore di 10 milioni di euro, relativo al secondo lotto, e un terzo lotto finanziato con 13 milioni di euro dal Ministero della Salute. (REGFLASH)