Organizzazione criminale, composta da italiani, macedoni e albanesi, movimentavano un giro di affari di quasi 2 milioni di euro
Le indagini dei carabinieri di Penne, coordinate dalla Procura di Pescara, hanno messo in luce la rete di distribuzione creata dal vigile del fuoco, accusato di aver compiuto numerose cessioni di cocaina, anche durante l’orario di lavoro.
I militari, che già seguivano l'uomo gravato da altri provvedimenti, sono entrati nella sua abitazione dopo aver sentito odore di hashish
L’ingente sequestro ha portato agli arresti un 27enne di origini straniere, in Italia dalla nascita, già detenuto ai domiciliari, con permesso di assentarsi per motivi di lavoro, a causa di una vecchia condanna per reati contro la persona.
Fermato durante un controllo stradale, in tasca aveva 1800 euro in contanti, probabile provento dello spaccio
Il ragazzo, che si trovava vicino alla scultura dell'elefante, è stato notato dagli agenti per il suo comportamento insolito, portandoli a decidere di effettuare un controllo.
Arrestato e posto ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio in flagranza un 27enne del posto.
Sequestrati hashish, marijuana, cocaina e piante di cannabis, oltre che sostanze per il confezionamento della droga
Resta ai domiciliari uno straniero già ai domiciliari che si è opposto alla perquisizione del militari che hanno poi rinvenuto della droga.
Nel mese di Marzo scorso era stata arrestata la compagna accusata di custodire la droga per l’uomo.
La droga è stata rinvenuti dai militari dell’Arma di Atessa nel domicilio dell’uomo
Da alcuni giorni i militari dell’Arma erano sulle tracce dei due arrestati, sospettati di movimentare un remunerativo traffico di droga. Un giro d’affari che, se proseguito da parte dei due, avrebbe fruttato ben oltre i centomila euro.
Un 27enne della Repubblica Dominicana ha avvicinato agenti in borghese offrendo loro sostanze stupefacenti.
Erano dentro appositi vasi e ben occultate dietro alla vegetazione di un terreno
Operazione antidroga della Squadra Mobile smantella un canale di rifornimento tra Roma e Pizzoli
Le indagini hanno documentato 45 kg di droga venduta online per un valore di oltre un milione di euro
Le persone fermate sarebbero parte di un'organizzazione criminale con ramificazioni in Italia, Germania e Spagna, e contatti in Belgio e Ucraina.
La loro abitazione temporanea era diventata luogo di rifornimento di droga
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